Si, infatti il metano, rispetto agli altri combustibili, emette in atmosfera una quantità inferiore di prodotti chimici inquinanti derivati dalla combustione. Ad esempio: rispetto al gasolio emette l’83% in meno di polveri, il 24% in meno di ossidi di azoto e anidride carbonica ed il 99,8% in meno di ossidi di zolfo.
Si possono ottenere numerosi vantaggi economici: un duraturo risparmio sulle spese per il combustibile e la manutenzione dell’impianto ed un veloce ammortamento dell’investimento grazie al risparmio che si ottiene fin da subito. Altri vantaggi sono il consumo rilevato da un contatore e fatturato posticipatamente all’uso, nessuna scorta di combustibile, nessuna necessità di serbatoi ed un miglioramento dell’impianto, in quanto il metano sporca meno la caldaia e la canna fumaria perché brucia meglio ed in modo più completo.
Il risparmio, in condizioni ottimali, può anche arrivare al 45%, poiché il metano costa meno del gasolio.
Rispetto al mondo della produzione, questo tipo di società si colloca chiaramente dalla parte del Cliente/Utente. Le E.S.Co. perseguono, infatti, gli stessi obiettivi dei loro clienti in quanto la loro fonte di guadagno risiede nel risparmio energetico conseguito e, per questo motivo, danno la garanzia di operare nel modo più efficiente possibile. Essendo società che scommettono i propri capitali sulla possibilità di ottenere risparmi, sceglieranno le tecnologie più appropriate in una logica di minor costo e maggior efficienza.
I rischi, sia finanziari sia tecnici, dell’operazione, sono a carico della E.S.Co. Questa è una garanzia fondamentale per l’utente: se l’intervento risulta tecnicamente sbagliato e quindi non remunerativo, è la E.S.Co. che ci rimette e non l’utente; se gli interventi effettuati non portano ad un effettivo risparmio, infatti, sarà la Società di Servizi a coprire la differenza di costi.
Il profitto della E.S.Co. è, infatti, legato al risparmio energetico conseguito con la realizzazione del progetto. La differenza tra la bolletta energetica pre e post intervento migliorativo spetta alla E.S.Co. in toto o pro-quota fino alla fine del periodo di pay-back previsto. Allo scadere dei termini contrattuali, l’utente potrà beneficiare totalmente della maggiore efficienza del proprio impianto, ne diventerà proprietario e potrà, quindi, scegliere se mantenere la gestione affidata alla E.S.Co., a condizioni da negoziare, o se assumerla in proprio.
Le E.S.Co. hanno come obiettivo primario quello di ottenere un risparmio attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica, per conto della propria clientela utente di energia. La peculiarità dell’intervento delle E.S.Co. risiede nel fatto che gli interventi tecnici necessari a ottenere i risparmi energetici sono effettuati mediante investimenti sostenuti dalle stesse e non dal cliente. L’utente di energia rimane così sgravato da ogni forma di investimento, e non dovrà preoccuparsi di finanziare gli interventi migliorativi dell’efficienza dei propri impianti. A sua volta, le E.S.Co. si ripagano l'investimento, e il costo dei servizi erogati, con una quota del risparmio energetico effettivamente conseguito grazie all'intervento.
Le E.S.Co., acronimo di “Energy Service Company”, ovvero Società di Servizi Energetici, sono nate negli Stati Uniti tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, per rispondere in modo concreto alla crescente richiesta di risparmio, in termini energetici e di risorse, sul fronte pubblico e privato.
In centrale termica viene installato un contatore di calore che svolge il compito di misurare la quantità di energia termica utilizzata dal condominio. Il Condominio non acquisterà più il combustibile, ma solo l’energia termica che effettivamente consuma e quindi ha tutto l’interesse a sfruttare meno energia possibile a parità di comfort percepito. Si doterà pertanto di tutti quei sistemi che gli permetteranno di ridurre le dispersioni di energia e di ottimizzare l’utilizzo dell’energia acquistata, ad esempio sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore in ogni singolo appartamento. D’altra parte il gestore avrà tutto l’interesse a produrre l’energia richiesta dal condominio, utilizzando la minore quantità di materia prima possibile (sarà, infatti, il Gestore ad acquistare il combustibile), cioè migliorerà l’efficienza della centrale termica, con la sostituzione della vecchia caldaia, con l’utilizzo di pannelli solari termici, ecc. In questo modo si innesca un circuito in cui tutti sono interessati a risparmiare energia: Condominio, Gestore e l’Ambiente, riducendo in maniera considerevole le emissioni di sostanze inquinanti immesse in atmosfera
È uno strumento contrattuale, previsto dal DPR 412/93, finalizzato a promuovere il risparmio energetico nel riscaldamento degli edifici, attraverso l’ammodernamento delle centrali termiche e l’uso razionale del calore fornito dagli impianti, assicurando negli edifici le condizioni di comfort previsti dalla legge. Con il contratto servizio energia il condominio potrà quindi riqualificare il proprio impianto termico, senza gravare sul bilancio condominiale.